Whole Health.  Un Sistema Sanitario costruito sulla persona


Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, essere in salute significa “godere di uno stato di benessere fisico, comportamentale, spirituale e socioeconomico all’interno della propria comunità”. La definizione mette insieme tanti aspetti della vita e fa comprendere come scelte per la salute debbano rispecchiare mission e aspirazioni di ciascuno di noi. Spesso si affronta la vita con il pilota automatico, senza essere pienamente consapevoli del presente. Ci si sofferma sul passato e sulla pianificazione di eventi futuri, ignorando ciò che sta accadendo al momento, o evitando di giudicare o risolvere eventuali problemi. Corpo e mente inviano costantemente segnali, ma l’attenzione è altrove.

Aver cura di sé è fattore decisivo per una vita sana e vissuta pienamente secondo i propri desideri: comprende scelte quotidiane che possono influenzare salute fisica, mentale e spirituale. Talvolta la nostra salute e il nostro benessere possono essere messi in crisi da forze “maggiori”, come per esempio una precaria situazione finanziaria, non possedere un’abitazione stabile e sicura, etc.; oppure da come la società in generale ci percepisce o ci tratta; allo stesso modo, le scelte fatte per se stessi ogni giorno possono influenzare in modo positivo o negativo salute fisica, mentale, spirituale e , non ultimo,  influire sul rischio sia di sviluppare malattie che di condizionarne la gravità.

Cosa significa aver “cura di sé”?

Otto aree devono essere esplorate per essere in salute. Per ognuna è importante definire dove ciascuno di noi si trova nel momento contingente e, valutato l’esistente, ridefinire scelte e comportamenti per il nostro benessere. Ecco i componenti da analizzare nel nostro percorso:

  • Far lavorare il proprio corpo per acquisire “energia e flessibilità”. La nostra salute fisica, mentale ed emotiva è influenzata dalla quantità e dal tipo di movimento che facciamo. L’attività dà energia e forza, il movimento rende più flessibili, ma fa anche bene alla mente. Inoltre, per esempio, può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo, e ridurre il rischio di malattie cardiache. Esempi di attività includono camminare, fare giardinaggio, ballare, fare yoga o sollevare pesi. È importante identificare ciò che funziona meglio per noi e per il nostro corpo.
  • Ambiente “fisico ed emotivo”: comprende i luoghi in cui si vive, lavora, studia, gioca. Un ambiente sicuro, stabile e confortevole ha un effetto positivo sulla salute. Problemi di sicurezza o presenza di disordine, rumore, cattivi odori, scarsa illuminazione, qualità dell’acqua, etc. possono mettere a rischio la salute: è importante poterli modificare, anche se non sempre è possibile. Si può iniziare gradatamente, analizzando ciò che incide maggiormente sulla nostra vita e la nostra salute e, a poco a poco, rendere il nostro spazio più sicuro, salubre e confortevole.
  •  “Vita personale e lavorativa”. La salute è influenzata dal modo in cui trascorriamo il nostro tempo. Ci sentiamo meglio quando possiamo fare ciò che per noi è importante o dà gioia. Come vengono spesi tempo ed energia durante la giornata? Ciò che si fa, stanca o ci dà forza? Il tempo trascorre nel modo che desideriamo? Problemi finanziari influenzano la nostra vita?  Ben sappiamo quanto tali fattori possono mettere a rischio serenità e salute.
  •  “Alimentazione e recupero di energia” Ciò che mangiamo e beviamo può avere un enorme effetto sulla nostra vita, sia dal punto di vista fisico che mentale. Abitudini alimentari sane sono quelle che vengono adattate al proprio stile di vita. Una dieta adeguata aiuta a prevenire malattie e a ridurre disturbi correlati a condizioni croniche come artrite, malattie cardiache, diabete e depressione. Proviamo ad identificare cibi e bevande che permettono di raggiungere gli obiettivi di salute che ci siamo prefissati!
  •  “Sonno ristoratore”. Corpo e mente hanno bisogno di riposo per rigenerarsi e, di conseguenza, per poter mantenere le attività che abbiamo scelto di fare.
  • “Relazioni” con famigliari, amici, colleghi di lavoro, comprese quelle con animali domestici, influenzano significativamente la nostra salute fisica ed emotiva, come qualsiasi altro fattore associato al benessere. Sentirsi soli, a volte, può far ammalare o farci stare male. Relazioni sociali positive fanno star bene. Relazioni sane con un compagno di vita, amici, vicini o colleghi di lavoro possono essere una fonte di forza. È bello parlare con chi ha cura di noi e ci ascolta.
  • “Spirito & anima”. Essere in relazione con qualcosa di più grande di noi può dare significato alla nostra vita. La connessione spirituale può assumere molte forme. Se siamo in difficoltà, a chi ci rivolgiamo per trovare forza? Alcuni trovano conforto nella fede, nella religione, nella natura, nell’aiutare chi ne ha bisogno. Altri si occupano di arte, musica, letteratura o preferiscono trascorrere il tempo da soli, in tranquillità. Ognuno di noi ha bisogno di avere un riferimento per vivere pienamente.
  • “Il potere della mente” può essere curativo.  I nostri pensieri possono influenzare salute fisica, mentale ed emotiva. Cambiare mentalità può aiutare a guarire anche il nostro corpo. A volte, quando si è stressati, frequenza cardiaca e pressione sanguigna aumentano senza che ci si accorga; la mente può aiutare a rilassarci o a controllare il dolore. È importante Imparare a connettere corpo, cervello e mente. Militari e atleti usano il potere della mente per affrontare una missione o raggiungere un successo sportivo. Pratiche mente-corpo attingono alla forza della mente non solo per affrontare problemi di salute, ma anche per aiutare a raggiungere ciò che si desidera nella vita.

Esser consapevoli della necessità di aver cura di sé non è sufficiente in mancanza di accesso all’assistenza sanitaria e a cure complementari. L’assistenza sanitaria comprende sia la cura di malattie che la loro prevenzione, mentre la medicina complementare e alternativa fa riferimento a pratiche che la scienza ha dimostrato essere sicure ed efficaci. Tra queste, per es., massaggi, agopuntura, tai chi, etc.

La salute non può prescindere dalla comunità in cui si vive e si lavora. Comprende persone e gruppi con cui si hanno relazioni, su cui si fa affidamento e coloro che a noi si appoggiano. 

Elementi fondanti di un Sistema Sanitario “Whole health”.

Occuparsi a 360 gradi della salute è diverso dall’essere in buona salute, concetto strettamente biomedico. Salute integrale significa abilitare persone e comunità a realizzare le proprie aspirazioni: ambiente, risorse e supporto sono costruiti a misura di cittadino / comunità, allo scopo di aiutarli a raggiungere i propri obiettivi di vita. Un Sistema Sanitario Whole health deve essere

  • Incentrato sulla persona. Persone, famiglie e comunità dovrebbero definire gli obiettivi dell’assistenza, in modo da poter favorire il proprio auto-potenziamento. Significa mettere al centro dei Sistemi Sanitari i bisogni delle persone e della comunità, non solo la malattia, e coinvolgere i destinatari affinché assumano un ruolo attivo nella gestione della propria salute.
  • Completo e olistico. I Sistemi Sanitari devono affrontare tutti i domini di cura che interessano la salute e considerare insieme “persona-famiglia–comunità”. L’assistenza dovrebbe essere offerta a livello di cure primarie e comprendere prevenzione e cura, terapie complementari e integrative, assistenza spirituale, sociale e una particolare attenzione ai fattori “a monte” (determinanti sociali della salute) che potrebbero interferire con il benessere delle persone
  • Focalizzato “a monte”.  Vi è la necessità di un approccio multisettoriale, integrato e coordinato per identificare e affrontare le cause profonde dei problemi di salute. Comportamenti inadeguati, bisogni sociali, ambiente insicuro possono incidere negativamente sul benessere; per contro, affrontare tali esigenze, grazie anche a collaborazioni trasversali, può avere un impatto favorevole
  • Equo e responsabile nell’offrire le cure. Persone che non cercano cure sono spesso quelle che ne hanno più bisogno. Un sistema sanitario responsabile deve trasformare l’assistenza da reattiva a proattiva, in modo da poter soddisfare i bisogni prima che si trasformino in problemi.
  • Radicato nel benessere del team. Oggi il burnout di operatori sanitari e sociali è al massimo storico. Prendersi cura degli altri richiede la presenza di persone motivate e resilienti, e un team innovativo in grado di supportare le trasformazioni culturali necessarie per una sanità che sta cambiando.

Quale futuro?

Muoversi verso un Sistema Sanitario con un approccio alla cura che si concentri su valori, priorità,

esigenze della vita di persone, famiglie e comunità richiede una mentalità radicalmente diversa e significativi cambiamenti di sistema: tutti gli attori devono far propri i 5 componenti fondamentali e adottare strutture e processi necessari per supportare la salute e nuovi livelli di integrazione tra i vari servizi. In mancanza di reciprocità nel cambiamento sistemico di adozione dei principi base della salute integrale, di sviluppo di strutture e processi, di erogazione di servizi integrati, sarà difficile poter diffondere nel suo insieme il nuovo modello, e i vantaggi per la salute saranno limitati. 

Riferimenti

Whole Health. https://www.va.gov/WHOLEHEALTH/circle-of-health/index.asp

National Academies. Sciences Engineering Medicine. Achieving Whole Health: A New Approach for Veterans and the Nation (2023). https://nap.nationalacademies.org/catalog/26854

WHO. People-Centred Health Care. A policy framework. https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/206971/9789290613176_eng.pdf